Tivarnella Art
Mostre
2018
Tivarnella Art Gallery - Trieste
Adriana Rigonat – Incoscienza creativa
Profonda incoscienza. Per poter comprendere quale sia la dinamica entro cui opera Adriana Rigonat, bisogna riuscire a comprendere sinceramente che l’incoscienza non solo è rilevante nell’atto creativo ma più precisamente necessaria. Elemento imprescindibile che permette a questa pittura e a questa pittrice di essere fuori dal mondo del “piacevole”, che non riguarda l’arte (se non per sbaglio). L’incoscienza che l’autrice esercita di fronte al foglio bianco diventa la sua tecnica esecutiva e gli acrilici, i pastelli e il collage passano radicalmente in secondo piano. Adriana compie una sorta di traduzione da ciò che sente (nel senso che in inglese si rende con to feel) a ciò che può visivamente creare.
Questa è una grande concessione di libertà che viene data all’osservatore, che viene a trovarsi di fronte a figure dal volto muto, affiancate a ricchi dettagli provenienti da mondi non affini tra loro. Questo tipo di pittura così poco impositiva è uno strumento utile per poter scavare nel rapporto tra noi stessi e l’opera. Ogni simbolo disegnato rimanda ad un significato ancora da scovare e che sta nascosto nell’occhio di chi osserva. Ogni elemento può diventare la chiave che apre la porta su un altro mondo.
Enea Chersicola